domenica 25 ottobre 2015

PANE DI KAMUT E SEMOLA RIMACINATA

Il kamut è una farina che mi piace tantissimo, purtroppo uno dei suoi svantaggi è il costo, secondo me troppo elevato...ne avevo ancora un pacco e mi sono detta perchè non provare  a farci un pane???...non è 100% kamut c'è un 20 % di semola rimacinata....beh ho fatto questo esperimento e devo dire che questo tipo di pane mi piace tantissimo! Me ne è rimasta ancora un pò, la settimana prossima vorrei provare ad usarla per fare la pizza...chissà che ne esce :D!

INGREDIENTI:
300 g di farina di kamut
200 g di semola rimacinata
acqua q.b.
0.5 g di ldb secco
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino abbondante di sale
semi di sesamo q.b.

PROCEDIMENTO:
Per prima cosa, come da mia abitudine, faccio il poolish, Le mie tabelle di marcia sono: mattina presto poolish....impasto primo pomeriggio...infornata giorno dopo verso metà mattinata...il pane di solito per mezzogiorno è pronto.
La mattina preparo il poolish:
L'elastico rappresenta il livello iniziale del poolish.
In una ciotola mescolate con cura le due farine, prelevatene 125 g e mettete da parte...Prendete un piccolo contenitore versatevi 125 g di acqua tiepida e scioglietevi il lievito di birra e lo zucchero, aggiungetevi i 125 g di farina messi precedentemente da parte e mescolate con cura...versate il poolish in un barattolo di vetro e coprite...mettete a lievitare...Io mi sono creata una cella di lievitazione, dove metto a lievitare i miei impasti durante l'inverno.
Quando il poolish è ben lievitato, versatelo nella ciotola della planetaria, con il gancio ad uncino, aggiungetevi la restante farina ed iniziate ad impastare...aggiungetevi acqua quanto basta ad ottenere un impasto molto idratato e anche appiccicoso...aggiungete il sale per ultimo
e lasciate incordare...
12
34

56

1) prendete ora l'impasto fatelo cadere su una spianatoia e fate un giro di piega a fazzoletto , seguite lo schema con i numeri...2) prendete un lembo di pasta tirate in alto, portatelo verso il centro e schiacciate bene... ripetete in senso orario dal punto 2) x altre 3 volte (tot pieghe 4)
...lasciate riposare almeno 30 minuti e ripete l'operazione delle piegatura per almeno altre 3 volte in totale...lasciando sempre un riposo di almeno 30-45 minuti tra una piega e l'altra...
fatta l'ultima piegatura, 
  7

7) pirlate l'impasto e ponetelo a lievitare fino al giorno dopo...se foste nel periodo estivo ponetelo a maturare in frigorifero, idem se aveste una casa tropicale, ma nel mio caso, visto che in casa ho una temperatura artica, lo lascio stare a T.a., di solito lo metto nella mia cella di lievitazione ma spenta...
il mattino seguente prendete l'impasto e fatelo cadere con delicatezza su una spianatoia infarinata... 
fate solo un giro di pieghe a portagoglio,  prendete l'impasto schiacciatelo delicatamente dandogli la forma di un rettangolo, prendete una parte e piegatela verso il centro, prendete la parte opposta e sovrapponetela sulla precedente, tirate da un'estremità e ripiegatela verso il centro, chiudete prendendo e sovrapponendo l'altra estremità....
pirlate e ponete a lievitare su una teglia forata ricoperta di carta forno e spolverizzata di semola....ponete a lievitare...per circa 2 ore  a volte ci impiega anche meno, fate sempre la prova del dito quando vedete l'impasto bello cresciuto....la prova consiste nel pigiare con l'indice bagnato sull''impasto lievitato, se vedete che la vostra impronta risale lentamente, vuol dire che è pronto per essere infornato...riscaldate il forno a funzione statica a 220°C io ho usato il virtus...
poco prima di infornare fate i tagli sulla pagnotta, spruzzatevi dell'acqua tiepida e versatevi i semi di sesamo se vi piacciono...Come potete notare dalla foto io non ho fatto tagli molto profondi...essendo uno dei miei primi esperimenti ho avuto un pò di paura, ma la prossima volta farò tagli più netti! Infornate nel caso del forno  tradizionale i primi 10-15 minuti a 220°C, poi abbassate a 180°C-200°C fino alla fine della cottura...quando vedete che il pane avrà assunto un bel colore dorato, fate la prova del suono, se picchiettando sul fondo del pane sentite un suono vuoto almeno secondo la mia esperienza il pane è cotto, non sfornatelo subito, spegnete il forno, lasciate lo sportello semi aperto,  aiutandovi, inserendo nello sportello un cucchiaio di legno e lasciatelo riposare il pane per altri 10-15 minuti..poi sfornatelo e fatelo finire di raffreddare su una griglia o in posizione verticale.per quanto riguarda invece il virtus o l'estense ecc...i primi 10 minuti a fuoco alto poi abbassare al minimo per altri 30 minuti o comunque fino a quando sarà ben dorato....i tempi di cottura purtroppo sono sempre indicativi, ogni forno e ogni fornetto ha le sue caratteristiche.
ecco l'interno!!!

Nessun commento:

Posta un commento